Afganistan. Self immolation
Souita, 16 anni, è una delle tante ragazze che tentano il suicidio per autoincendio. Un atto estremo di ribellione, l’ultima scelta disperata per sfuggire al matrimonio forzato o all’accusa infamante di adulterio. Il centro ustioni dell’ospedale di Herat è l’unico in tutto l’Afghanistan occidentale. Ogni mese raccoglie fino a 20 casi di auto-immolazione. Spesso le ragazze negano di avere tentato di suicidarsi. Parlano di incidente domestico. Hanno paura di essere punite per quello che hanno fatto. Dalle caratteristiche dell’ustione e dall’odore di benzina, i medici sanno riconoscere quando si tratta di autoincendio. «Le ustioni sono quasi sempre molto profonde e troppo estese. Il 70% di queste ragazze non sopravvive» dice il Dott. Jalali, direttore del centro.
Fine Art prints
Original 40 x 60 cm photograph, printed and signed by the artist
Printed on Hahnemuhle Photo Rag baryta 315 gsm
100% cotton and acid free archival paper
Edition of 25